Il team di Barga a Mezzogiorno in Famiglia

Avete presente quella sensazione che prende allo stomaco quando in uno sperduto paese dell’est incontriamo una persona di Mologno, di Barga, di Castelnuovo, di Borgo a Mozzano o di Minucciano? Scatta immediato il saluto, quel ciao, un cenno con la testa, un sorriso, non possiamo rimanere impassibili a quella visione. Potere di quel nazionalismo bucolico che tanto disprezziamo ma che risulta insito nel nostro DNA ancorato e radicato nella terra d’origine. Divisi da mille campanili, mille fazioni e mille modi di pensare e vedere, la Valle del Serchio racchiude e in qualche modo descrive una zona dalle molte e variopinte caratteristiche morfologiche e geologiche. Difficile che un abitante di Borgo a Mozzano senta vicino il paese di Sillano, o che un barghigiano decanti la sua empatia culturale con Castelnuovo Garfagnana; eppure, l’incontro all’estero inaspettato disperde nel vento tutti i preconcetti nell’apoteosi della frase: “dai… quello/a è delle mie parti”. Forse l’emozione nel vedere i ragazzi e le ragazze di Barga in televisione è riuscita ad attingere in questo angolo dell’inconscio, forse la semplice curiosità, forse un pudico voyeurismo: per novanta giorni le forme sinuose della Ventura e di Jas & Jay (ma chi ca… volo sono?) sono state sovrastate dai nostri eroi paesani. Mezzogiorno in Famiglia non è certo un programma per giovani, probabilmente nemmeno per chi cerca qualche contenuto che riesca ad andare oltre la finta oligofrenia di  Sergio Friscia, i consigli fantasiosi di  Paolo Fox o gli improponibili balletti giulivi di Manila Nazzaro ed Elena Ballerini. L’intento del programma è quello di portare alla luce realtà italiane spesso lontane dai riflettori, oltre che naturalmente intrattenere i telespettatori durante l’aperitivo o il pranzo. Barga ha potuto usufruire di questa importante vetrina sulla Rai riuscendo a far conoscere il paese a milioni di persone. Se tutto questo si trasformi in turismo non ci è dato saperlo, ma… “se i soldi non fanno la felicità, pensa chi non ha nemmeno quelli”. Complimenti quindi a Brunella Bertoni, Virginia Gonnella, Giulia Nardini, Rachele Sartini, Lorenzo Bonaccorsi, Filippo Lunardi, Giorgio Mori, Michele Notini, Marcello Viglione, Sara Bergamini, Michela Adami, Mirco Cinquini, Martina Lucchesi, Simona Agostini, Davide Bicocchi, Michela Pieroni, Claudia Bilia, Lara Rafanelli, Claudia Bilia, Lara Rafanelli, Valentina Vitolo, Marco Pierucci, Martina Lucchesi, Martina Stefani, Iacopo Pieri, Barsotti Stefano, Marcello Baldi, Alice lucchesi e Sara Capannacci. Prossimo appuntamento: ottavi di finale, quarti di finale, semifinale… e… finale di Mezzogiorno in Famiglia.

Possiamo fare cose straordinarie solamente quando ci sia grande passione e grande energia. Solamente questa passione può generare un tipo di vita assolutamente diverso dentro noi stessi e nel mondo

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